19 giu – Gratteri, procuratore aggiunto Reggio Calabria (uno dei magistrati più conosciuti della DDA) dice: “Il progetto deve essere quello di proporre concretamente modifiche normative per velocizzare il processo penale in modo da abbattere i tempi e quindi i costi del sistema giustizia e, contestualmente il potere discrezionale di chi amministra giustizia. Dovrà introdurre modifiche normative così importanti da non rendere più conveniente delinquere”.
Gratteri ha proposto di dotare ogni detenuto di un tablet dove ricevere messaggi di posta elettronica certificata, con tutti gli atti relativi al suo processo. Tablet con opportune modifiche per renderlo sicuro. Secondo Gratteri, una scelta del genere permetterebbe di abbattere del 50% costi e tempi dei processi.
Ma una domanda al procuratore: ma i tablet che lei vorrebbe dare in dotazione ai detenuti, li paga lei di tasca sua?
Sa com’è gli italiani pagano già con le tasse il soggiorno a 5 stelle ai detenuti!!!