Anna Oxa: no concerto gay vicino al cimitero. Accusata di omofobia

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19 giu – Il palcoscenico è vicino ad un cimitero e così Anna Oxa dice no al concerto in programma il 30 giugno al “Gay Pride Village” di Padova. Ad annunciarlo gli stessi organizzatori, che hanno mantenuto comunque la serata; sul palco si esibirà infatti Ivana Spagna. Un rifiuto che non è andato giù all’ideatore dell’evento e parlamentare di Sel Alessandro Zan: “Il gesto della Oxa offende la comunità gay

“Gli artisti, gli scrittori, i giornalisti e i personaggi noti che decidono di partecipare al Village lo fanno con spirito di impegno civile, contribuendo a far crescere la cultura dei diritti contro l’omofobia – ha aggiunto Zan – Questa assurda decisione di Anna Oxa rasenta un comportamento grave e privo di senso, frutto di un capriccio da star. Evidentemente Anna Oxa preferisce assecondare questo suo capriccio che dare il suo sostegno ai diritti dei tanti gay che da tempo la sostengono”.

11 thoughts on “Anna Oxa: no concerto gay vicino al cimitero. Accusata di omofobia

  1. Gay o non gay: il cimitero non è vicino: è distante un kilometro. La pagavano 20mila euro. Beata lei che può permettersi di dire di no.

  2. io penso che il sig. ZAN sia una persona molto capace e preparato politicamente, e che rispecchia la classe politica attuale ,come si dice uno con le palle….in somma un GROSSSSO CO…EEE.

  3. Beh diciamo che fare un concerto accanto a un cimitero è decisamente di cattivo gusto…..Non sono omofoba e adoro i Gay..tra l’altro molto più avanti di alcune donne in fatto di moda!!!

  4. Questi ormai parlano troppo e i normali i sani di mente non possono dire più nulla

  5. Io sono per ogni libertà.
    Molto meno per quelle che offendano la dignità altrui.
    Noto, però, che l’esercito dei gay stia diventando prevaricatore di quanti gay non sono! Io mi sento bene anche a non sentirmi gay.

  6. pensare invece che la oxa abbia più cervello di loro e che un palco vicino al cimitero sia blasfemo?

    1. anch’io la penso cosi. Oggi non si puö piü dare voce ai propri valori che vieni subito etichettato per razzista o omofobo. Ma ujsate un pö la testa per piacere stiamo anfando nel ridicolo

      1. non nel ridicolo, ma nella persecuzione , è incominciata la persecuzione; prima subdola ora manifesta e sfrontata , i nostri politici hanno dato il via …

    2. la cosa è specifica. il no è a un concerto gay! Cara Anna i prossimi biglietti assicurati che non siano venduti agli omosessuali, non vorrai prendere soldi da questi blasfemi?

      1. Il NO è ad un concerto vicino al cimitero. Non cominciamo con le solite fantasie vittimistiche da complessati, per favore.

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