17 GIU – Ondata di manifestazioni di protesta contro il caro-trasporti, stasera, a San Paolo e in altre 10 citta’ del Brasile, dove decine di migliaia di persone, secondo la polizia, sono scese in piazza contro i rincari dei trasporti pubblici e le spese – giudicate eccessive – sostenute in vista dei Mondiali di calcio del 2014 .
Il corteo più numeroso (30.000 persone) è stato organizzato a San Paolo, dove al momento non si registrano disordini. Per il momento si segnalano incidenti solo a Belo Horizonte.
A Brasilia, oltre duecento dimostranti sono saliti sul tetto del Parlamento e hanno annunciato che rimarranno lì ad oltranza. “Il parlamento è nostro”, gridano i manifestanti.
Anche a Rio de Janeiro, dove ieri si sono registrati incidenti nella zona attigua allo stadio Maracanà prima dell’inizio della partita Italia-Messico, alcune migliaia di giovani – 10 mila secondo la polizia – hanno invaso le strade del centro. E nella nottata sono cominciati nuovi scontri con le forze dell’ordine.
In tutte le città, i giovani indossano fasce con la scritta “La rivolta dell’aceto”: i manifestanti usano infatti l’aceto per mitigare gli effetti del gas lacrimogeno lanciato dalla polizia.
A Brasilia, circa 5.000 giovani hanno invaso pacificamente le vie di accesso al parlamento innalzando cartelli contro l’aumento dei prezzi del trasporto pubblico in altre città del Paese e contro le spese sostenute dal governo per l’organizzazione della stessa Confederations Cup, antipasto dei mondiali del prossimo anno. La polizia ha circondato il parlamento per evitare rischi di irruzioni.