MODENA, 18 giu – Un marocchino si è recato presso il giardino “Borgo Tondo” dell’ospedale Santa Maria Bianca dove ha incontrato un connazionale impegnato in opere di giardinaggio e disinfestazione per l’Amministrazione: giunto sul posto ha cominciato a colpirlo a suon di calci e pugni accusandolo, ingiustamente, di aver fatto la “spia” per il Comune su vicende che lo avrebbero riguardato, finché non ha pensato di prendere il cric dalla propria auto e continuare a colpirlo provocandogli una frattura scomposta alla caviglia e un trauma cranico. Lasciata la sua vittima dolorante in un bagno di sangue, l’uomo si è poi dato alla fuga nelle vie circostanti.
Un passante che ha assistito a tutta la scena ha richiesto immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine chiamando sia Polizia sia Carabinieri: le Forze dell’Ordine si sono recate sul posto e hanno avviato le ricerche, mentre la vittima è stata soccorsa dal 118. L’aggressore, evidentemente messo alle strette dalle operazioni di ricerca congiunta, ha deciso di costituirsi, presentandosi dai Carabinieri di Mirandola, raccontando ciò che aveva fatto. I militari hanno pertanto acquisito le fonti testimoniali e hanno ritrovato e sequestrato il cric, perfettamente descritto dalla vittima (giallo con il manico rosso) nell’auto dell’aggressore, perquisitia nell’immediatezza. modenatoday