17 GIU – Fornire elettricita’ acqua calda, raffrescamento estivo e anche acqua pulita per le comunita’ locali dell’area mediterranea a edifici pubblici, ma anche condomini e piccole e medie, imprese grazie al solare a concentrazione. E’ questo l’obiettivo del progetto europeo STS-med, con una dotazione di cinque milioni di euro della Commissione europea, che riunisce il programma di cooperazione euromediterranea ENPI CBCMED, il Consorzio ARCA dell’Universita’ di Palermo ed altri 12 partner istituzionali e scientifici in Italia, Grecia, Francia, Giordania, Egitto e a Cipro.
Il progetto ruota attorno a quattro impianti pilota in Italia, Cipro, Giordania ed Egitto. Una missione di STS-med e’ venuta in Egitto per visitare la centrale di Korymat a una settantina di chilometri a sud del Cairo. ”Si tratta del primo incontro tecnico tra i partner del progetto STS-Med”, dice ad ANSAmed Fabio Montagnino del consorzio Arca, spiegando che l’impianto rappresenta ”il primo esempio di applicazione su grande scala della tecnologia solare a concentrazione in Egitto e un esempio sicuramente di interesse internazionale per la combinazione del solare con una centrale tradizionale a gas”.