17 giu – ”Il risanamento di bilancio dello Stato resta tra le priorita’ dell’azione di Governo”: lo ha detto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, intervenendo alla cerimonia di chiusura dell’anno di studi 2012/2013 della Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. ”L’impegno per il consolidamento delle finanze pubbliche – ha aggiunto – non puo’ essere rallentato e per il suo successo e’ essenziale il contributo dei cittadini”. ”Il prelievo – ha tuttavia precisato il ministro – deve essere pero’ agevolmente corrisposto, l’onere dello stesso equamente distribuito”.
”La lotta all’evasione – ha quindi rimarcato – non puo’ essere assolutamente allentata”, poiche’ distorce la concorrenza tra imprese ed esaspera le disuguaglianze”, ma ”deve tenere conto delle esigenze dei contribuenti”. Contro l’evasione e l’elusione ”non ci si puo’ limitare a misure domestiche di contrasto, ma si rendono necessarie risposte a livello internazionale”. Il Governo da parte sua, ha ricordato poi Saccomanni, ”sta assicurando l’attuazione dell’iniziativa di accelerazione del pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione che, per la rapidita’ di esecuzione e la dimensione complessiva, si caratterizza come una vera e propria manovra anticiclica di sostegno all’economia”.
E sempre in tema di P.A., per il titolare dell’Economia ”la spending review non puo’ limitarsi a un mero taglio delle spese senza dare avvio a un progetto di rilancio e rinnovamento della Pubblica amministrazione”. Nella P.A. e’ dunque ”necessario andare oltre la logica dei tagli” e innescare cosi’ ”un vero e proprio percorso di spending re-engineering”. Tornando al tema fiscale, Saccomanni ha poi affermato: ”Un fisco equamente distribuito consentira’ alla popolazione italiana di guardare con fiducia alla conclusione di questo lungo periodo di crisi”. E ”per tornare a crescere dovremo costruire” il futuro del Paese ”sulle idee migliori di ognuno, trasformando il consolidamento in un rilancio della nostra economia”