13 GIU – La Svezia ha deciso di vietare dall’anno prossimo la zoofilia, fino ad ora consentita a meno che non portasse sofferenza agli animali.
Lo ha annunciato il ministro degli Affari rurali, Eskil Erlandsson. Quindi a partire dal primo gennaio del 2014 “ogni atto sessuale compiuto su animali” sarà punito con un’ammenda oppure con una pena detentiva di massimo due anni, anche se l’animale non mostra alcun segno di violenza.
Per Erlandsson “è venuto il momento di rendere più severe le regole”. Il portavoce della Federazione dei veterinari di Svezia, Johan Beck-Friis, si è detto soddisfatto: “E’ importante che la società affermi che una tale maniera di utilizzare gli animali non è accettabile”.
A dimostrazione che la pratica della zoofilia non è scomparsa, alcuni dati risalenti al 2006 oltre un centinaio di casi sono stati portati a conoscenza delle autorità. Il divieto alla zoofilia è stato già introdotto a dicembre in Germania dopo Francia, Svizzera e Gran Bretagna.
Dal 2014 ”ogni atto sessuale compiuto su animali” sara’ punito con un’ammenda e/o con una pena detentiva di massimo due anni, anche se l’animale non mostra alcun segno di violenza.