15 GIU – Una cinquantina di persone hanno partecipato al presidio organizzato dalla Commissione per la rappresentanza delle cittadine e cittadini stranieri del Comune di Padova in solidarietà del ministro Cècile Kyenge, al centro alcuni giorni fa delle pesanti dichiarazioni della consigliera di quartiere di Padova Dolores Valandro.
“Kyenge dovrebbe provare lo stupro per capire”, bufera sulla leghista Valandro
A prendere parte al sit-in, davanti a Palazzo Moroni, molti esponenti del Pd, della Cgil e i rappresentanti delle principali comunità straniere presenti in città.
io vivo e lavoro dalle parti della ministra, ma devo rigare dritto perchè sono sempre a rischio come tutta la popolazione “bianca” che risiede da quelle parti !!! quindi signora la smetta di spaccare i maroni, i suoi simili ,si che sono razzisti ! non gli italiani !!!
Se la ministra Koshetu Kyenge(per gli amici intimi Cecile)…insieme al PD, avesse fatto promesse di tanti posti di lavoro nella P.A., allora Padova sarebbe stata invasa da migliaia di suoi conterranei.i…..ma la ministra non ha offerto nulla…allora nemmeno i suoi conterranei si sono fatti vedere…..
Deve tornare in Congo e combattere là per i diritti dei suoi concittadini,non farli diventare Italiani,perchè non lo sono.
ecco bravi,ora andate in ogni casa di ogni donna stuprata,ogni casa di persone picchiate,derubate e uccise e vediamo come vi accetteranno e se saranno contenti
50 PERSONE CON LA POTENZA DI FUOCO CHE DA’ LA CGIL E IL PD FANNO RIDERE ANZI ………FA CAGARE.
ITALIANI VI PIACE FARE IL SABATO FASCISTA…….FRA UN PO’ VI TOGLIERANNO PURE LE SCARPE…..SE CONTINUATE COSI’ VE LO MERITATE