TREVISO, 14 giu – La polizia sta indagando su una coppia di rom che negli ultimi giorni sta creando problemi ad imprenditori di Treviso. Sono quattro al momento i casi segnalati: si presentano in ufficio, fanno finta di essere rappresentati di una ditta che fa particolari affilature per metalli e se l’imprenditore non ci sta ad acquistare il servizio da loro passano alle minacce.
L’ultimo episodio si è verificato ieri. I due, un uomo ed una donna di circa 45 anni ben vestiti, si sono presentati in un’azienda trevigiana e, per dimostrare quanto bene riuscivano ad affilare le forbici, hanno tagliato una monetina da 10 centesimi davanti agli occhi del titolare.
L’uomo, però, non si è fatto impressionare e fiutando che avevano qualcosa di strano ha tentato di liberarsi dei due. Li ha pure assecondanti esaudendo la loro richiesta di avere una vecchia lamina in metallo che aveva in magazzino e che non usava più.
Dopo un paio d’ore si sono ripresentati con la lamina dicendo di averla trattata con un particolare prodotto e che per questo volevano essere pagati 400 euro.
L’imprenditore ovviamente si è rifiutato ed allora sono passati alle minacce: «Guarda che potrebbero arrivare i ladri… Stai attento che abbiamo amici zingari…». L’uomo ha chiamato la polizia, che ora sta indagando per cercare di risalire ai due in base anche alla descrizione degli altri imprenditori.
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