Kyrnge: il fenomeno migratorio è stato raccontato male agli italiani

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14 giu –  Cè un livello di “violenza inimmaginabile” per cui “ognuno dovrebbe sentirsi offeso” aggiunge il ministro “Potevo aspettarmi certo delle critiche, ma una tale violenza non la potevo neppure immaginare”. Violenza maturata in una “Italia impreparata al cambiamento” e con “una scarsa conoscenza del fenomeno migratorio“, per tanti anni “raccontato male agli italiani”.

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La risposta di Kyenge ai ripetuti attacchi ricevuti da quando e’ ministro e’ chiara: “Tutti questi episodi devono dare la spinta non solo a me, ma a ciascuno di noi a insistere sulla linea della non violenza e dell’accoglienza“. Insiste il ministro per l’Integrazione: “Questi insulti rivolti a un essere umano, non importa se e’ un ministro della Repubblica, devono rafforzare le persone di buona volonta’”. E conclude: “Qualunque attacco mi arrivi, non permetto a nessuno di togliermi il sorriso, ne’ di impormi un linguaggio violento.

E sull’espulsione della Valandro dalla Lega osserva: “E’ un segnale. Ma quello a cui tengo e’ un altro aspetto: il segnale dobbiamo darlo tutti noi, tutti dobbiamo fare un passo avanti, tutti dobbiamo reagire quando si offende una persona”. (AGI)

5 thoughts on “Kyrnge: il fenomeno migratorio è stato raccontato male agli italiani

  1. Non credo proprio che il fenomeno migratorio sia stato raccontato male agli italiani: Gli italiani lo vedono tutti i giorni quando escono di casa. quando aprono le finestre la mattina e all’altro lato della strada un Nomade, senza vergogna, fa i suoi bisogni e dopo si pulisce con la mano. Lo vediamo e lo leggiamo tutti i giorni nelle violenze fisiche e morali che oggi deb^ve sopportare l’Italiano. Lo vediamo nell’incapacità voluta o meno die nostri politici che purtroppo sono ossessionati dal potere e dall’avidità. Cambiabandiera per eccellenza vanno dove va il vento. No, carissima signora, agli Italiani questa invasione d’immigrati è “stata imposta ” agli italiani. Lei parla di accoglienza? Sono anche d’accordo ma il pane non basta per gli italiani come si fa a dividere il niente? Bè se le cose stanno cosi vuol dire che ai parlamentari di cui lei approfitta (essendo incapaci ) dobbaimo togliere ogni potere. Non riuscirà a farci sentire colpevoli e anche essendo d’accordo con la “non violenza” devo dire che essa oggi porta alla distruzione completa die nostri valori e dell’Italia. Con tutto il rispetto per gli essere umani di qualunque etnia essi siano ma se i neri ammazzano e stuprano che arricchimento porta questa immigrazione senza freni all’Italia. L’Italia non si arricchisce nemmeno con lei. Ah ho detto quello che penso

  2. la sig.ra ministro congolese, ci sottovaluta, sappiamo benissimo cosa succede da quando è iniziata la calata degli immigrati regolari o clandestini sul nostro paese…forse dimentica che i reati contro la persona sono aumentati e che i carceri sono pieni di solo loro….poi a noi tocca mantenerli….è lei con la violenza verbale che incita all’odio razziale…con le sue pretese di comandare nel nostro paese imponendo regole di comportamento che noi sappiamo bene….forse ha dimenticato che siamo su suolo italiano e non nel Congo da dove proviene…siccome ha detto di non sentirsi italiana….sarà meglio che ritorni a casa sua…noi comandiamo a casa nostra…l
    ‘art 18 della L Bossi-Fini è chiara…per i ragazzi immigrati…perchè i bimbi sono tutti uguali…al 18° anno di età loro sceglieranno cosa desiderano essere e fare…e non lei …la sua arroganza come la sua persona non sono graditi nel nostro paese..e questo non è razzismo …si chiama affinità selettiva….io ho il diritto di scegliere i miei amici …lei non lo è e non lo sarà mai……

  3. Si ok non alla violenza,si all’accoglienza,ma non alla cittadinanza,subito il foglio di via ai delinquenti;e quando arrivano nelle nostre coste una bella scremata,no a tutti il permesso di restare

  4. il “fenomeno” del malessere sociale Italiano NON è stato raccontato bene alle orde di invasori migranti …. muscolosi, alti e paffuti che senza ritegno alcuno , nei pressi di ogni supermercato come di ogni parcheggio chiedono soldi a vecchiette con pensione di invalidità

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