13 giu. – Prevedere che per i delitti puniti con la reclusione fino a sei anni il giudice possa applicare i domiciliari. Lo prevede l’emendamento del governo, presentato oggi, al disegno di legge delega sulle pene detentive non carcerarie e sulla messa alla prova.
Il testo prevede che il giudice nell’applicare i domiciliari debba tenere conto dei criteri indicati nell’articolo 133 del codice penale che riguarda la gravita’ del reato e la sua valutazione agli effetti della pena. Al ddl sono stati presentati anche altri emendamenti da parte dei due relatori Ferranti e Costa. Il termine per i sub-emendamenti e’ stato fissato alla Camera in, commissione Giustizia, per lunedi’ prossimo alle 12. (AGI) .