Soro: basta alla violenza verbale in rete. Boldrini: no anche al gossip

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11 giu – “Non possiamo più essere indulgenti con la violenza verbale presente nella rete”. Il Garante privacy Antonello Soro dice basta agli “illeciti, tutt’altro che di opinione!” che “rischiano di rendere la rete, da potente strumento di democrazia, spazio anomico dove si può impunemente violare i diritti”.

“Il diritto alla riservatezza va contemperato con altri diritti ugualmente rilevanti, come il diritto-dovere di cronaca esercitato da chi svolge attività informativa”. E’ un passaggio dell’intervento del presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione della relazione annuale del Garante della Privacy a Montecitorio. “La tutela della privacy e la protezione dei dati personali – ha detto Boldrini – non possono mai essere usati pretestuosamente per mettere ostacoli all’informazione, né possono essere addotti dalla pubblica amministrazione come ragione per evitare di fornire i dati che la trasparenza impone di rendere accessibili”. Tuttavia, ha aggiunto Boldrini, “riconoscere i diritti dell’informazione non significa che in nome della cronaca possa essere travolta ogni sfera personale. Spetta alla responsabilità degli operatori dell’informazione la distinzione tra ciò che è notizia e ciò che è vicenda privata, perfino pettegolezzo”.