Taglio al debito greco, scontro tra Fmi e Germania

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9 giu. – Per rimettere in sesto i conti di Atene e’ necessario procedere ad un nuovo taglio del debito greco. Lo ‘Spiegel’ rivela che il Fondo monetario internazionale (Fmi) sta aumentando le pressioni sui Paesi dell’Eurozona per far attuare un nuovo taglio del debito greco entro quest’anno, unica maniera per coprire il buco di bilancio di Atene di 4,6 miliardi di euro previsto per il 2014.

Il settimanale di Amburgo aggiunge che l’Fmi e’ disposto a partecipare ulteriormente al programma di salvataggio della Grecia solo se il finanziamento dei conti di Atene e’ garantito per i prossimi 12 mesi. Per questo motivo, spiega lo Spiegel, il Bundestag deve dare al piu’ tardi entro dicembre il proprio assenso al nuovo taglio del debito greco, anche perche’ a subirne le conseguenze sarebbe la banca pubblica di sostegno agli investimenti “KfW”, che ad Atene ha gia’ concesso 15 miliardi di crediti (e che adesso vuole prestarne al tri a tutti i paesi del sud Europa)

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Il settimanale scrive che finora il governo tedesco si oppone ad un nuovo taglio del debito greco, poiche’ teme che una decisione del genere presa prima delle elezioni per la Cancelleria del 22 settembre evidenzierebbe che parecchi miliardi forniti ad Atene con i soldi dei contribuenti andrebbero perduti. Nei giorni scorsi l’Fmi aveva ammesso di aver stimato per anni in maniera troppo ottimistica la situazione greca. (AGI) .