Enpam: medici italiani tagliati fuori, costretti a chiamarli dall’estero

medici8 giu – “Nei prossimi anni potremmo essere costretti a chiamare specialisti e medici di famiglia dall’estero – ha dichiarato il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti – e allo stesso tempo in Italia migliaia di laureati in medicina rischiano di non avere accesso ai percorsi di post lauream perché, a causa dei tagli alle borse di studio, non viene messo a bando un numero sufficiente di posti nelle scuole di specializzazione e di formazione“.

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Fra tre anni ci saranno 600 medici di medicina generale in meno. Considerando che ogni medico di famiglia può avere fino a 1.500 pazienti, questo significa che circa 900mila italiani potrebbero rimanere senza curante. Un numero destinato a crescere ulteriormente per via dei pensionamenti futuri. A rivelare questi dati è la Fondazione Enpam, l’ente previdenziale dei medici e dei dentisti.

Nel 2016, infatti, 1.499 iscritti al fondo di previdenza della medicina generale compiranno l’età del pensionamento (68 anni). Nello stesso anno, dalle scuole di formazione in medicina generale è prevista l’uscita di meno di 900 nuovi medici di famiglia.

2 thoughts on “Enpam: medici italiani tagliati fuori, costretti a chiamarli dall’estero

  1. Olio è il presidente dell’ Enpam in sostituzione di Eolo. Ungere certi ingranaggi e far sparire nel vento le pensioni dei medici è il loro mestiere…VA CAMBIATO TUTTO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’EMPAM!!!! SVEGLIATEVI!!!

  2. Il corso di formazione per medico di famiglia è una presa in giro e non serve a niente , liberalizzate l’accesso alla convenzione a tutti i laureati e vedrete che di medici ce ne sono anche troppi…
    Con questa storia del corso è stato creato un monopolio per conservare il massimale ai vecchi medici di famiglia ed impedire la libera concorrenza e l’ingresso ad altri,per quanto capaci…

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