Stefano Cucchi: condannati i medici, assolti infermieri e agenti

cucchi5 giu. – La terza corte d’assise di Roma, presieduta da Evelina Canale, ha condannato a due anni di reclusione il primario della struttura protetta del Sandro Pertini, Aldo Fierro. Un anno e quattro mesi di reclusione sono stati inflitti ai medici della stessa struttura, Stefania Corbi, Silvia Di Carlo, Flaminia Bruno e Luigi Preite De Marchis. Condanna a 8 mesi di reclusione per il medico Rosita Caponetti.

Assolti gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli, Domenico Pepe e gli agenti della polizia penitenziaria Nicola Menichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici.
“Assassini, assassini”. Cosi’ il pubblico presente nell’aula bunker di Rebibbia ha reagito con rabbia alla lettura della sentenza. Sono dovuti intervenire carabinieri e poliziotti per allontanare i presenti. Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, e’ scoppiata in lacrime e ha abbracciato il suo legale, l’avvocato Fabio Anselmo. “Io non mi arrendo, e’ una giustizia ingiusta”, ha detto la donna.

In lacrime anche la mamma di Stefano, Rita Calore, e il papa’ Giovanni. Ilaria Cucchi e’ un fiume in piena, scoppia a piangere e dichiara: “Mio fratello e’ stato tradito dalla giustizia per la seconda volta. Non so dire cosa faremo, ma certamente non ci tiriamo indietro. Questo non ce lo aspettavamo. I medici dovranno ora fare i conti con la loro coscienza. Si tratta di una pena ridicola rispetto a una vita umana. Sapevamo che nessuna sentenza ci avrebbe dato soddisfazione e restituito Stefano ma calpestare mio fratello e la verita’ cosi’… non me l’aspettavo. Oggi capisco quelle famiglie che non affrontano questi processi perche’ sono dei massacri”. Omicidio colposo e non piu’ abbandono di persona incapace aggravato dalla morte. Questo il reato che la terza corte d’assise di Roma ha ritenuto di attribuire a cinque dei sei medici (esclusa Rosita Caponetti) condannati oggi per la morte di Stefano Cucchi, smentendo cosi’ l’impostazione accusatoria portata avanti dal pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy.

La pena inflitta ai medici e’ stata dichiarata sospesa. I giudici della terza corte d’assise hanno invece condannato a otto mesi di reclusione, per il solo reato di falso, il medico Rosita Caponetti. L’accusa aveva chiesto per il medico una condanna a due anni di reclusione in concorso con Claudio Marchiandi, il funzionario del Prap (Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria) assolto totalmente in appello poiche’ la sua posizione era stata stralciata. La terza corte d’assise di Roma ha condannato i medici della struttura protetta dell’ospedale Sandro Pertini a risarcire in solido le parti civili costituite nel procedimento per una provvisionale di 320mila euro. Centomila euro da versare al padre di Cucchi, Giovanni, altrettanti alla madre, Rita Calore, 80mila euro alla sorella Ilaria ventimila euro ciascuno per i due nipotini. I medici dovranno pagare anche le spese legali sostenute dalla famiglia Cucchi. (AGI) .