5 giu – A causa della crisi ogni giorno in Italia chiudono 40 imprese manifatturiere dice il vice presidente Confindustria per il Centro Studi, Fulvio Conti. “La profondita’ e la durata degli effetti della crisi – ha spiegato – hanno messo a dura prova la tenuta del tessuto sociale ed industriale del nostro Paese.
Otto milioni di persone vivono in condizioni di poverta’, quattro giovani su dieci sono senza lavoro.
La produzione industriale e’ crollata del 25% in media e in alcuni settori di oltre il 40% dal picco pre crisi con circa 40 imprese manifatturiere che spariscono ogni giorno”.
IN 4 ANNI CHIUSE OLTRE 54MILA IMPRESE
In quattro anni, dal 2009 al 2012, in Italia hanno cessato l’attivita’ 54.474 imprese manifatturiere, il 19,3% del totale.
Dal 2007, anno della prima delle due recessioni che si sono abbattute sul Paese, il numero totale delle imprese manifatturiere e’ diminuito di oltre 32mila unita’. Le piu’ colpite sono state le Pmi. A soffrire di piu’, come numero di imprese chiuse, e’ stato il settore dei ‘prodotti in metallo (esclusi i macchinari)’, che ha perso 9.009 aziende, seguito dal comparto dell’abbigliamento (-4.898), da quello dei macchinari e delle apparecchiature (-4.413) e da quello dell’industria alimentare (-4.030). La quota di maggiori cessazioni si e’ avuta invece nel farmaceutico (-27,7%), nel tessile (-26,7%), nella pelletteria (-25,3%) e nell’abbigliamento (-25%).