4 giu – L’operatore unico dei servizi postali romeno, Posta Romana, ha annunciato il licenziamento di 3.650 dipendenti, una decisione presa di concerto con il sindacato nazionale dei lavoratori postali. La mossa, illustra una nota di Posta Romana, ha l’obiettivo di ridurre il surplus di impiegati nell’azienda, adattando il volume della forza lavoro a quello dei servizi offerti dall’impresa.
I metodi di dismissione dei lavoratori saranno decisi secondo criteri stabiliti dopo un confronto con il sindacato. Posta Romana, circa 31mila dipendenti, azienda in fase di privatizzazione, è un’impresa pubblica controllata al 75% dal Ministero delle Comunicazioni e per il 25% dal Fondul Proprietatea, società creata dal governo nel 2005 per indennizzare le persone che avevano subito espropriazioni illegali durante il regime comunista. (ANSA).