4 giu – ”L’immigrazione per troppi anni e’ stata considerata in Italia solo un’emergenza mentre ormai e’ giunto il tempo di capire che si tratta di un fenomeno consolidato”. E la nuova fotografia dell’Italia, anche sotto l’aspetto della imprenditoria gestita da immigrati, ”ci aiuta a capire che occorrono nuove soluzioni per l’Italia di oggi”. Lo ha detto stamane il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge presentando il rapporto annuale sull’impresa etnica promosso dalla Cna, dal quale emerge che il nostro paese e’ sempre piu’ multirazziale anche dal punto di vista delle imprese.
La Kyenge ha ricordato come proprio il settore del lavoro resta uno tra i piu’ importanti anche sotto l’aspetto dell’integrazione e che ”occorre rispondere alla crisi anche valorizzando ogni cittadino nella sua specificita”.
Facendo riferimento, poi, ai casi di difficolta’ nell’integrazione, sottolineati anche oggi dal sottosegretario al lavoro Cecilia Guerra, la quale ha parlato di ”difficolta’ forte all’accesso al credito per le imprese gestite da immigrati”, Kyenge ha aggiunto che ”basta applicare la nostra bella Costituzione che, nelle sue parti fondanti, risponde a tanti poblemi anche nella lotta alla esclusione e alla discriminazione”.
Kyenge ha infine parlato della necessita’ di giungere nel nostro paese a una ”nuova coesione sociale che rafforzi la cittadinanza”.
Basta multirazziale si dice cosmopolita.
DIMETTITI!!!!! NON VOGLIAMO NE TE NE GLI IMMIGRATI CHE DIFENDI!!!! VATTENE !!!!
ha rotto lei e i suoi amici immigrati. Prima gli italiani
NON VOGLIO ESSERE CONSIDERATA RAZZIALE, MA PRIMA DI TUTTO VANNO SALVAGUARDATI I DIRITTI DEI NOSTRI CITTADINI, VIVIAMO GIA’ IN UNA PROFONDA CRISI ECONOMICA,SOCIALE E POLITICA, CI MANCAVA SOLO LA MINISTRA A FARE IL RESTO.QUANDO VENGONO DA NOI PRETENDONO INTEGRAZIONE,DIRITTI, LAVORO E APPORTARE LORO CULTURE. QUANDO ANDIAMO DA LORO SIAMO TRATTATI MALE E RISCHIAMO DI FINIRE AMMAZZATI COME TANTI NOSTRI SOLDATI CHE PORTANO CIVILTA’, CIBO E PACE.MINISTRA, TORNATENE A CASA, CHE E’ MEGLIO.