BELGRADO, 4 giu – La Banca mondiale (Bm) ritiene che in Serbia tra le misure di risparmio per ridurre il deficit di bilancio sia inevitabile un taglio degli assegni pensionistici e degli stipendi del settore pubblico. Loup Brefort, responsabile della Bm per Serbia, Europa e Asia centrale, ha detto che l’ammontare del deficit di bilancio serbo e’ il doppio del previsto, e che il pagamento di salari e pensioni e’ responsabile per oltre il 50% delle spese di bilancio.
Se non si fara’ nulla in quel campo la Serbia non ce la fara’ a ridurre il deficit, e questo potrebbe determinare una grave crisi finanziaria – ha osservato Brefort. ”Noi incoraggiamo il governo a prendere rapide misure in questa direzione, e speriamo che esse verranno adottate in giugno o non piu’ tardi di luglio, perche’ la situazione e’ seria e non c’e’ tempo da perdere”, ha deto il rappresentante della Banca mondiale. (ANSA)