E dopo le ferrovie la Grecia vende gli aeroporti

salonicco3 giu – La Grecia ha rinunciato alle sue reti Ferroviarie, autorizzandone la privatizzazione, alla vigilia della visita dei rappresentanti della Troika (Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Commissione Europea) che deciderà la concessione di un’ennesima trance di aiuti, questa volta da ben 9 miliardi di euro.

Ora sono 11 le manifestazioni di interesse per la gestione degli aeroporti giunte al fondo per lo sviluppo dello Stato greco che si occupa della privatizzazione di diversi beni pubblici. Secondo il fondo, gli scali sono stati divisi in due gruppi: uno raggruppa quelli piu’ a Nord e continentali (che comprende anche Salonicco e Corfu’), uno con molte isole di Dodecaneso e Cicladi, comprese Rodi, Mykonos e Santorini. Dopo l’analisi delle manifestazioni si passera’ alla fase delle offerte.