Straniero ricatta ex datore di lavoro perché non lo manda a provino per fotomodelli

estors31 magg – Aveva ricattato la sua ex datrice di lavoro per 10mila euro. L’aveva minacciata: se lei non avesse accordato la somma, lui avrebbe denunciato ai carabinieri la vendita di presunte uova scadute nell’azienda agricola dove lavorava. Un piano che sicuramente, sul momento, sembrava “geniale” a Edvardas Juraska, 21enne di origini lituane, ma poi si è trasformato in un processo a suo carico. L’imprenditrice, infatti, si era subito rivolta ai carabinieri di Cavaion, denunciando l’estorsione.

Come spiegano i quotidiani locali, il giovane era finito presto in manette, nonostante avesse mostrato un video con le presunte prove della qualità delle uova. Il procedimento era iniziato quando, a febbraio, Juraska che si era licenziato dal lavoro nell’azienda agricola, aveva pensato di ricavare soldi ricattando la sua ex “padrona”, imprenditrice di un’azienda che commercia uova e prodotti a base di uova. Lei non gli avrebbe concesso i giorni necessari a partecipare ad un provino per fotomodelli, così si era dimesso. Il ragazzo era finito in carcere per tre giorni, dopo i quali era obbligato alla firma quotidiana in caserma. Ieri il giovane è finito alla sbarra, in tribunale: il giudice per le udienze preliminari l’ha condannato ad un anno e sei mesi per estorsione aggravata. La pena è stata sospesa.  veronasera