31 mag. – Il tasso di disoccupazione dei giovani tra 15 e 24 anni raggiunge il 41,9% (era il 35,9% nel primo trimestre 2012) nel primo trimestre del 2013. Lo rileva l’Istat sottolineando che si tratta del massimo storico su base tendenziale. La crescita e’ diffusa in tutte le ripartizioni territoriali e riguarda soprattutto la componente maschile.
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Nelle regioni meridionali oltre la meta’ della forza lavoro giovanile (occupati e disoccupati) e’ in cerca di lavoro, con valori dell’indicatore pari al 51,2% per i maschi tra i 15 e i 24 anni e al 52,8% per le giovani donne.
Complessivamente, nella classe tra 15 e 24 anni, il numero delle persone in cerca di occupazione raggiunge 696.000 unita’ (+65.000 rispetto a un anno prima), pari all’11,5% della popolazione di questa fascia di eta’ (12,8% per i maschi e 10,2% per le femmine). Nel solo mese di aprile, aggiunge l’Istat, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni e’ pari al 40,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 5,9 punti nel confronto tendenziale. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 656 mila e rappresentano il 10,9% della popolazione in questa fascia d’eta’. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (+25mila unita’). Il tasso di inattivita’ si attesta al 36,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e in diminuzione di 0,1 punti su base annua. (AGI) .