Turchia: al via lavori dell’Astaldi per il terzo ponte ‘italiano’ sul Bosforo

ponte29 magg – Il presidente turco Abdullah Gul e il premier Recep Tayyip Erdogan hanno partecipato oggi con mezzo governo di Ankara alla posa ella prima pietra del Terzo Ponte sul Bosforo, una enorme opera da 3,5 miliardi di euro che sara’ realizzata entro la fine del 2005 dalla societa’ italiana Astaldi in consorzio con la turca Ictas.

La cerimonia si e’ svolta nel 560mo anniversario della conquista di Costantinopoli da parte del sultano ottomano Maometto II, al cui nipote Selim sara’ intitolato il Ponte, che sara’ lungo 1275 metri e largo 59 metri, a circa 100 metri dalle acque del Bosforo. Colleghera’ le due sponde di Istanbul, Europa e Asia, fra Garipce e Poyrazkoy, piu’ a nord dei due ponti gia’ esistenti (del 1973 e del 1988, quest’ultimo dedicato a Maometto II). La costruzione del nuovo ponte, un’opera ”controversa” secondo Hurriyet, ha suscitato forti critiche in particolare degli ambientalisti, secondo i quali provochera’ una enorme speculazione edilizia nell’area vicina al Mar Nero finora relativamente risparmiata dalla cementificazione che ha sfigurato buona parte del Bosforo attorno a Istanbul. L’opera rientra fra i vari grandi progetti lanciati da Erdogan a Istanbul – con il terzo aeroporto, il tunnel fra le due sponde e la costruzione di un nuovo ‘canale di Panama’ lungo il Bosforo, un’opera definita ”folle” dallo stesso premier – che dovranno essere realizzati entro il 2023. Quell’anno e’ una data cruciale per la Turchia, in quanto segnera’ i primi 100 anni della repubblica fondata da Mustafa Kemal Ataturk nel 1923 sulle rovine dell’impero ottomano.

L’avvio dei lavori per la costruzione del Terzo Ponte sul Bosforo e’ una conferma dei successi delle aziende italiane sul mercato della Turchia, potenza regionale emergente, ha detto oggi l’ambasciatore d’Italia Gianpaolo Scarante. Il presidente turco Abdullah Gul e il premier Recep tayyip rdogan hanno partecipato questa mattina alla posa della prima pietra, cui ha assistito anche Scarante. Alla cerimonia era presente anche Paolo Astaldi, il presidente del gruppo italiano Astaldi che costruira’ l’opera in consorzio con la societa’ turca Ictas.

”Quello delle grandi opere – ha affermato Scarante – e’ un settore nel quale l’Italia in Turchia svolge un ruolo di primaria rilevanza, a dimostrazione dell’ottimo livello di collaborazione raggiunto e degli eccellenti risultati che i partenariati tra aziende italiane e turche permettono di realizzare”. ”E questo e’ vero anche” – ha concluso Scarante – ” per le attivita’ congiunte su mercati terzi, come dimostra lo stesso caso di Astaldi, attiva in progetti in Oman, Russia, Polonia in joint Venture con gruppi turchi.” Il consorzio costituito da Astaldi e dalla turca ICTAS si e’ aggiudicato nel 2012 la commessa per la costruzione del terzo ponte sul Bosforo e dei 96 km di vie di collegamento. Il progetto, secondo Hurriyet, costera’ circa 3,5 miliardi di euro.

Il ponte comprendera’ quattro corsie per senso di marcia riservate alle auto, piu’ una linea ferroviaria doppia. (ANSAmed).