29 magg – -Il ministero delle Finanze del Montenegro ha annunciato che l’Iva nel piccolo Paese balcanico salirà dal 17% al 19%. Così ha deciso il governo montenegrino. La misura mira a “impedire un ulteriore deterioramento degli indicatori della stabilità finanziaria” e a tenere sotto controllo il deficit e il debito pubblico, salito dall’inizio della crisi dal 30% circa al 44% del Pil , secondo gli ultimi dati ufficiali di gennaio 2012.
L’aliquota ridotta (al 7%) non verrà invece toccata, lasciando inalterati i prezzi del paniere alimentare-base, di libri e medicine, biglietti di cinema e teatro ma soprattutto di alberghi, motel e appartamenti per le vacanze. Sembra dunque escluso ogni possibile impatto dell’aumento dell’imposta sul valore aggiunto sul settore turistico, fondamentale per l’economia montenegrina.
Secondo il ministero delle Finanze di Podgorica, la misura sarebbe comunque “solo temporanea” e i suoi effetti saranno “monitorati” per deciderne la durata. Le previsioni di primavera della Commissione europea specificano che il Pil del Montenegro crescerà dell’1,8% nel 2013, dopo il calo dello 0,5% l’anno scorso. (ANSA).