Carceri, rissa tra detenuti extracomunitari a Rossano: 8 accoltellati, uno grave

carcereRossano Calabro, 26 mag. – Rissa tra detenuti extracomunitari nel carcere di Rossano Calabro, con l’impiego anche di coltelli a serramanico: otto i feriti, uno dei quali e’ stato ricoverato in gravi condizioni. A renderlo noto e’ Eugenio Sarno, segretario generale della UILPA Penitenziari, con un comunicato dove si riferisce che la rissa e’ avvenuta oggi pomeriggio al momento del rientro dei detenuti dall’ora d’aria. Lo scontro e’ stato tra detenuti di etnia maghrebina e albanese si sono affrontati.

I detenuti partecipanti alla rissa hanno anche divelto la scrivania della sezione detentiva in uso agli agenti penitenziari ricavandone sbarre e oggetti contundenti. Bilancio provvisorio: otto detenuti accoltellati trasportati d’urgenza al pronto soccorso del locale nosocomio, di cui uno ferito in modo piuttosto grave. “Evidentemente – dichiara Sarno – i nostri allarmi sull’inadeguatezza organizzativa del carcere di Rossano erano fondati, anche sotto l’aspetto delle deficienze organiche.

E’ chiaro che un evento di tale gravita’ presuppone una immediata ricerca delle responsabilita’ materiali ed operative. Ma – conclude il segretario generale della UILPA Penitenziari – le vere responsabilita’ del disastro Calabria stanno in capo anche ai ministri che da anni non provvedono a nominare un nuovo Provveditore Regionale titolare. Un territorio come la Calabria non puo’ pagare dazio con una vacanza istituzionale cosi’ grave. Cosa deve ancora capotare perche’ si provveda ad assegnare in pianta stabile un Dirigente Generale che coordini, organizzi e sovrintenda alle attivita’ penitenziaria in quella terra di ndrangheta e di frontiera che si chiama Calabria?”. (AGI) .