Bolzano, Assalto al sexy shop: «Offende l’Islam»

sexy26 magg – BOLZANO. Non ne poteva più di vedere quei manichini – simbolo della decadenza dei costumi occidentali – agghindati con “bustier” rossi, piume di struzzo, guanti lunghi e calze autoreggenti, così il giovane nordafricano si è portato da casa un pietrone, l’ha infilato nello zaino e in pieno pomeriggio l’ha scaraventato contro la vetrina del sexy shop, mandandola in frantumi. Poi si è messo ad inneggiare all’Islam immobile ed è rimasto ad aspettare che arrivasse la polizia a portarlo via. E’ accaduto venerdì pomeriggio in Piazza Verdi. Giovanni Lo Iacono, responsabile del negozio, tiene la pietra sul bancone: «Se mi arrivava in testa mi uccideva!».

Che è successo? «E’ successo tutto in un istante, neanche il tempo di rendersene conto… quel tipo mi ha fatto davvero paura. Ho la vetrina sfondata ma è andata bene, fuori era pieno di gente, il cristallo poteva anche cadere addosso a qualcuno. E’ pesantissimo, fatto con un doppio vetro antisfondamento, quando l’hanno montato c’è voluta la gru». […]   altoadige.gelocal.it

3 thoughts on “Bolzano, Assalto al sexy shop: «Offende l’Islam»

  1. Ovvio che e’ da cacciare e con lui moltissimi altri ( qualche eccezione ci sara’ voglio sperare)
    L’Islam non abita qui quindi non offendiamo proprio nessuno e………………………spero che non ci abiti mai.
    Boldrini, dove sei?
    Bonino, e’ vero che vorresti farne entrare altri 50 milioni di questi in Europa?

  2. è un elemento da espellere, lui offende la civiltà. Chi ha interesse nel tenere in Europa gente del genere? Sono peggio degli italiani che hanno invaso il Sud Tirolo dopo la I Guerra Mondiale.

    1. Gli Italiani non hanno invaso il Sud Tirolo, lo hanno conquistato. Quindi, se non si sente italiano o non gradisce la presenza di essi, e di me, su quel determinato suolo, le ricordo che le frontiere sono aperte e di lei non abbiamo certamente bisogno. Arrivederci.

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