24 mag – ”Trovo la denuncia del presidente Squinzi abbastanza fuori luogo per toni e contenuti”. Lo ha detto l’ex premier Mario Monti a Omnibus, su La7. ”Confindustria recentemente suona la campana a morto per ogni dichiarazione che fa – prosegue il presidente di Scelta civica – invece dovrebbe usare toni piu’ pacati e meno liquidatori. Meno allarmismo potrebbe suscitare piu’ domanda”.
Confindustria lancia l’allarme: “L’Italia e’ sull’orlo del baratro”
Confindustria: pressione fiscale al 53% è intollerabile
Per Monti ”e’ giusto che Confindustria fustighi, ma non siamo affatto sull’orlo di un baratro. Stiamo semmai scivolando su un pendio” e in ogni caso la crisi, aggiunge, ”e’ in gran parte responsabilita’ dell’impresa e del sindacato, per la scarsa considerazione che gli imprenditori hanno avuto su alcune lacune storiche del capitalismo italiano, per le criticita’ legate al non aver sempre sollecitato le liberalizzazioni e aver spesso invocato e ottenuto sussidi, per l’avvinghiamento degli industriali in un tango con la parte sindacale”.