23 mag – Un altro attacco terroristico in Niger, dopo l’attentato contro una caserma di Arlit, nel centro del paese. Un kamikaze a bordo di un pick-up carico di esplosivo ha colpito il sito minerario di Arlit, nel nord del Niger, provocando il ferimento di tredici dipendenti della societa’ Somair, che gestisce la miniera per conto del gruppo nucleare francese Areva.
Secondo le prime testimonianze ”un uomo vestito da militare si e’ lanciato con un pick-up carico di esplosivo contro il generatore elettrico vicino l’impianto per il trattamento dell’uranio”.
L’attentato a Arlit e’ stato effettuato appena 30 minuti dopo l’attacco terroristico contro la base militare di Agadez, in cui hanno perso la vita 18 militari e un civile e dove un attentatore ha preso diversi militari in ostaggio.
La setta islamista del Mujao (Movimento per l’unicita’ e la jihad in Africa occidentale) ha rivendicato i due attacchi terroristici avvenuti oggi in Niger, che hanno provocato la morte di 19 persone e il ferimento di altri 13.
”Grazie ad Allah, abbiamo effettuato due operazioni contro i nemici dell’Islam in Niger” ha dichiarato un portavoce del movimento, Abu Walid Sahraoui.
”Abbiamo attaccato la Francia e il Niger per la loro cooperazione nella guerra contro la sharia” ha poi spiegato.
Gli attacchi sono i primi nel loro genere in Niger, paese impegnato militarmente in Mali dopo l’offensiva lanciata a gennaio dall’esercito francese contro i gruppi islamici armati legati ad Al-Qaeda.