Islamizzazione Turchia: via libera del Parlamento al giro di vite contro l’alcol

Recep Tayyip Erdogan

22 MAG – Via libera nel Parlamento di Ankara, dove il partito islamico Akp del premier Recep Tayyip Erdogan ha la maggioranza assoluta, al giro di vite sul consumo di alcol annunciato il mese scorso dal capo del governo.

La commissione competente ha approvato, nonostante il voto contrario delle opposizioni laiche, il pacchetto di nuove misure che renderanno piu’ complicato il consumo di bevande alcoliche nel paese. La normativa, riferisce Hurriyet online, mette al bando la pubblicita’ per l’alcol, ne vieta la vendita e il consumo nei locali situati vicino a una moschea o a un “istituto educativo”, nelle stazioni di benzina lungo strade e autostrade.

Deroghe sono state previste, grazie a emendamenti votati in commissione, per i locali che hanno gia’ licenze per la vendita di alcol e per le zone turistiche. I produttori saranno inoltre obbligati a inserire sulle etichette chiari avvertimenti sui rischi del consumo di alcol per la salute e non potranno piu’ sponsorizzare avvenimenti musicali o culturali. Il governo ha detto che il pacchetto anti-alcol punta a proteggere i minori. Per l’opposizione – che accusa Erdogan di seguire una “agenda occulta” di reislamizzazione del paese – con queste nuove misure diventera’ difficile consumare alcol in molte aree per la presenza nel paese di migliaia di moschee (93mila in tutta la Turchia, oltre 3mila solo a Istanbul) e del carattere vago della definizione degli “istituti educativi”. Per chi non rispettera’ i divieti sono previste multe, precisa Hurriyet, fino a mezzo milione di lire turche, circa 230mila