23 MAGG . “L’Europa va ripensata. Noi consideriamo di fare un anno di informazione e poi di indire un referendum per dire sì o no all’Euro e sì o no all’Europa“. Lo ha detto Beppe Grillo a Mirandola. “Sull’Euro e sull’Europa gli inglesi ci insegnano la democrazia. Nessun partito può arrogarsi il diritto di decidere per 60 milioni di persone”.
“Il paese è da ricostruire, in un momento di crisi totale non sanno dove andare a prendere i soldi e intanto cresce sempre il debito”, ha aggiunto Grillo a Mirandola. “Questi politici – ha proseguito – sono parassiti, provinciali e dilettanti allo sbaraglio, prendono tempo perché non sanno cosa fare. A settembre od ottobre crollerà tutto e noi siamo pronti a mandarli a casa. Loro hanno una paura fottuta di noi e per questo si è pensato a una legge per non farci votare, siamo quelli che non si aspettavano”.
“Noi continuiamo a fare leggi e disegni di legge, come sull’impignorabilità della casa, il diritto di cittadinanza e l’eliminazione dell’Irap, ma loro ci mettono in un angolo, ce le copiano e le presentano loro. Lavoriamo tantissimo per le piccole e medie imprese, abbiamo preso il 25% dei voti ma non contiamo nulla”.