22 magg – Il mondo deve svegliarsi e affrontare il rischio di proliferazione delle catastrofi naturali conseguenza del riscaldamento globale, per ridurre le perdite umane ed economiche. E’ il monito lanciato dal vice segretario generale delle Nazioni Unite, Jan Eliasson.
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All’apertura a Ginevra di una conferenza sulla riduzione dei rischi, con quasi 4.000 rappresentanti di governi, organizzazioni internazionali, università e settore privato, Eliasson ha ricordato come “viviamo in un’epoca di enormi disastri naturali resi più nocivi dal cambiamento climatico. Sono più frequenti e più gravi”, ha avvertito.
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Ha lanciato un appello per definire una strategia internazionale per diminuire i rischi e a cui deve essere abbinato il settore privato non solo per salvare vite umane, ma anche per limitare le perdite economiche e l’impatto sullo sviluppo. “I cambiamenti che si verificano comprendono l’aumento delle ondate di calore, in intensità e frequenza, le piogge estreme e le conseguenze dell’aumento del livello del mare”, ha affermato Rajendra Pachauri, capo del panel intergovernativo sui cambiamenti climatici. AFP