21 magg – Per la seconda notte consecutiva si sono verificati scontri ad Husby, quartiere alla periferia di Stoccolma (Svezia) abitato a maggioranza da immigrati.
La violenza è esplosa dopo che il 13 maggio un uomo di 69 anni è stato ucciso dai poliziotti dopo averli minacciati. Ma tra le cause della rivolta ci sarebbero anche la segregazione e la disoccupazione.
Diverse automobili sono state incendiate e le forze dell’ordine sono state prese a sassate da bande di giovani incappucciati.
“Alcuni sconosciuti hanno appiccato il fuoco e la polizia ha dovuto scortare i vigili del fuoco sul posto dove è iniziata una fitta sassaiola contro di loro”, dice una portavoce della polizia.
La polizia è inoltre accusata di aver utilizzato un linguaggio razzista nei confronti degli abitanti del quartiere. euronews