21 mag. – Cinque yemeniti sono stati decapitati in Arabia Saudita e i loro corpi sono stati esposti al pubblico. E’ accaduto a Jizan, una citta’ nel sud. I cinque, secondo il ministero dell’Interno, avevano picchiato e strangolato un saudita e avevano commesso furti in alcune citta’ del regno wahabita.
Un testimone ha raccontato che i corpi dei cinque sono stati esposti in una piazza, vicino all’universita’. Una foto comparsa su Twitter mostra cinque corpi, con una corda legata alla vita, che penzolano da una barra di metallo tesa tra due gru. Chi ha pubblicato la foto descrive la scena come una “pubblica decapitazione a Jizan”, definita “il regno delle tenebre”, di fronte a “studenti che si preparavano per un esame” .
L’Arabia Saudita ha innalzato un muro contro i clandestini dello Yemen, lungo 1’800 km e alto 5 metri . Un “muretto” che va dal Mar Rosso al confine con l’Oman che serve a evitare infiltrazioni terroristiche dallo Yemen, spiegano comprensivi i commentatori internazionali, ma anche i contrabbandieri di droga, i criminali e i lavoratori clandestini.