20 mag. – “La dichiarazione di Renzi a Radio 24 di questa mattina, nella quale afferma che io gli avrei telefonato e chiesto sostegno per il Quirinale mi conferma, anzi mi rafforza della giustezza di tutti i giudizi che fino ad oggi ho espresso su di lui. Adesso aggiungo che e’ anche un bugiardo”. Lo dichiara Franco Marini che aggiunge “La vicenda e’ andata nel modo seguente: nel primo pomeriggio di venerdi’ 5 aprile un dirigente del Pd fiorentino viene nel mio ufficio a Palazzo Giustiniani chiedendomi di fare una telefonata al Presidente del Consiglio regionale della Toscana per invitarlo a rinunciare alla sua elezione a grande elettore per il presidente della Repubblica, a favore di Renzi. Rispondo che una telefonata del genere non l’avrei mai fatta, tanto piu’ che Alberto Monaci in quel periodo aveva anche dei problemi di salute”.
“Successivamente – prosegue il racconto di Marini – mi passa il suo cellulare dicendomi che c’e’ Renzi in linea per un saluto. Ci scambiamo il saluto senza affrontare alcuna questione, notai soltanto che Renzi era particolarmente gentile. Il presidente del Consiglio Regionale della Toscana venne scelto con voto segreto come grande elettore. Sulla questione ci furono in Toscana e a livello nazionale furiose polemiche per la esclusione di Renzi. Questo e’ tutto”, conclude Marini.