Forzano il posto di blocco: inseguiti e denunciati due minorenni nomadi

cc19 magg – Un rocambolesco inseguimento da Cernusco sul Naviglio a Carugate si è concluso con due nomadi minorenni denunciati (per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato) e un‘auto dei carabinieri speronata. E’ successo il 17 maggio in serata.

Tutto parte da un posto di blocco a Cernusco, in via Goldoni: i militari della compagnia locale danno l’alt a una Smart che però anziché fermarsi accelera. I carabinieri allora, supportati anche dai colleghi di Vimercate, fanno scattare l’inseguimento, che si conclude nel centro di Carugate dove l’auto si trova con tutte le vie di fuga chiuse. Il conducente della Smart, anziché demordere, sperona volontariamente una vettura dei carabinieri e i due a bordo tentano una disperata fuga a piedi, ma vengono bloccati dopo una colluttazione.

I due vengono trovati in possesso di uno spadino per aprire le auto in sosta. Si tratta di M.B. e J.L.: sono entrambi minorenni (classe 1995) e pregiudicati; ovviamente il conducente (J.L.) è senza patente. La Smart risulta intestata a una donna 52enne residente nel campo nomadi di via Idro, a Milano. I militari speronati sono stati medicati all’ospedale di Vimercate: ne avranno per alcuni giorni. Sul posto la polizia locale di Carugate per i rilievi dell’incidente.

I due sono stati soltanto denunciati perché, per questi reati, non è previsto l’arresto per i minorenni, ancorché pregiudicati. milanotoday.it