18 magg – Appello sui social network della moglie di Salvatore Girone: ”Vorrei presto rivedere la nostra famiglia lontano da questa storia. Intorno e’ tutto cosi’ difficile”.
Nel silenzio pressoché generale, e dopo la pessima gestione del caso portato avanti dal governo Monti e dall’ex ministro degli Esteri Terzi, sono i familiari dei due marò a tener viva l’attenzione sulla sorte dei nostri fucilieri di Marina, da oltre un anno costretti a restare in India.
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”Spero che il nostro grido venga ascoltato presto”, ha infatti scritto nel gruppo Facebook ‘Le famiglie dei maro’, Vania Ardito, moglie del fuciliere barese Salvatore Girone che, con il commilitone tarantino Massimiliano Latorre, e’ trattenuto da piu’ di 14 mesi in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani. La moglie del maro’ aggiunge, in un commento al suo post: ”Vorrei presto rivedere la nostra famiglia lontano da questa storia. Intorno e’ tutto cosi’ difficile”. ilgiornaleditalia.org