16 mag. – Il plutocratico petro-gas-emirato sunnita del Qatar ha finora speso almeno 3 miliardi di dollari negli ultimi due anni per aiutare i ribelli anti-Assad. E’ quanto rivela il Financial Times secondo il quale per il piccolo – solo per dimensioni – emirato che galleggia sulle terze riserve accertate di gas, l’intervento in Siria e’ solo un tassello della complessiva strategia per ottenere il riconoscimento della comunita’ internazionale delle sue ambizioni di diventare una figura chiave nel Golfo Persico ed in tutto il Medio Oriente.
Dopo aver sostenuto con efficacia e determinazione la ribellione libica contro Muammr Gheddafi nel 2011, il Qatar prova a ripetere in Siria l’exploit che gli ha fatto conquistare un nuovo status ed il rispetto delle cancellerie di tutto il mondo. Secondo lo ‘Stockholm International Peace Research Institute’, che segue i trasferimenti di materiale militare, il Qatar ha inviato oltre 70 aerei da trasporto militari carichi di ogni genere di armi in Siria attraverso la Turchia. Il tutto solo tra aprile del 2012 e lo scorso marzo. agi