17 mag. – Blitz contro gli hacker di Anonymous.
La piu’ nota organizzazione di pirati informatici e’ stata smantellata dalla Polizia Postale. Al momento sono quattro le persone arrestate con perquisizioni in corso a Roma, Venezia, Lecce, Bologna e Torino. I quattro hacker arrestati sono ritenuti dagli inquirenti il vertice italiano del movimento internazionale denominato ‘Anonymous’.
Gli hacker avrebbero costituito un’associazione a delinquere resasi responsabile di una serie di attacchi nei confronti dei sistemi informatici di infrastrutture critiche, siti istituzionali e importanti aziende. Sarebbero responsabili anche degli attacchi ai siti di governo, Vaticano e Parlamento.
L’organizzazione ha una struttura ‘anarchica’ ma i quattro referenti italiani ne utilizzavano il marchio quasi “in esclusiva” sul territorio italiano portando a termine attacchi ai sistemi informatici e a siti istituzionali. Le perquisizioni degli investigatori della Polizia Postale sono tuttora in corso a Venezia, Bologna, Roma, Torino, Lecce e Ancona.
Numeroso il materiale gia’ sequestrato, per lo piu’ materiale informatico, sara’ ora analizzato dagli esperti.
Secondo gli investigatori, i quattro arrestati sfruttavano il marchio ‘Anonymous’ non solo per perseguire le istanze del movimento, ma, in alcuni casi, anche per fini personali.
L’organizzazione avrebbe attaccato anche i siti del Vaticano, del Governo, della Polizia Postale e dei Carabinieri. Le indagini dell’operazione denominata “Tango down” effettuata dal CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) della Polizia Postale, sono coordinate dalla Procura di Roma.