MILANO 16 magg – Già qualche giorno fa, quell’aggressore dalla mole che non passa inosservata, un energumeno di un metro e novanta per un quintale, era ancora in giro. Proprio in zona Venezia, dove un mese fa aveva messo in atto il suo folle raid.
Il 6 aprile: Picchia e morde i passanti senza motivo, arrestato africano
Era stato arrestato, ma è tornato libero. Tra l’altro, pur essendo nato in Angola, ma avendo cittadinanza portoghese, non ha dovuto cercare troppe giustificazioni: è un cittadino comunitario e quindi non ha bisogno di nessun permesso di soggiorno per girare l’Italia. Certo, non ha diritto di menare le mani, altrimenti si viene arrestati. Ma si torna liberi troppo in fretta.
Era stato catturato dalla polizia, dopo una caccia durata un’intera mattinata. L’uomo in questione, un energumeno di un metro e novanta per un quintale, africano, se ne andava in giro a Milano per corso Venezia a e dintorni a menare la gente. Quattro le vittime innocenti che hanno subito il distacco a morsi di un orecchio, testate in fronte, poderosi pugni al volto. Senza nessun motivo.
L’ultimo passante aggredito in ordine cronologico, un uomo di 61 anni che abita in zona. Alle 11.30 era a passeggio in corso Venezia con il suo cane, una splendida setter irlandese. All’improvviso ha incrociato quell’omone che non poteva passare inosservato. L’africano ha superato il sessantunenne, quindi ha rallentato e, una volta al suo fianco, gli ha spaccato un mattone in faccia. Con tutta la forza che aveva nel braccio.