16 magg – Adam Mada Kabobo, il ghanese che a colpi di piccone ha aggredito cinque passanti a Milano, non era nuovo ai gesti violenti.
Una fotografia, pubblicata da ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, lo ritrae durante alcuni disordini a Bari nel 2011. In quell’occasione lanciò pietre ai poliziotti. L’uomo, respinto come richiedente asilo, era però di fatto inespellibile perchè a livello giudiziario pende ancora un ricorso da lui presentato nei confronti di questa decisione.
Secondo quanto ricostruito da carabinieri, Kabobo arriva in Italia nel luglio 2011 e viene ospitato nel centro accoglienza per richiedenti asilo di Bari.
Il primo agosto dello stesso anno viene arrestato in seguito ad una rivolta all’interno del centro che coinvolge 200 immigrati. Intanto, Kabobo presenta una richiesta di asilo politico che raggiunge la commissione territoriale e viene rigettata, ma il ghanese fa ricorso al tribunale e il procedimento e’ ancora in corso. Dopo l’arresto di Bari, il nome dell’uomo spunta a Foggia, dove viene arrestato in seguito ad una rapina, e gli viene imposto l’obbligo di dimora a Foggia.
Dopo poco viene controllato a Lecce e arrestato proprio perche’ aveva violato quell’obbligo di dimora. Nel gennaio 2012 viene poi denunciato per danneggiamento perche’ rompe una tv in carcere. Il 17 febbraio 2012 viene scarcerato per la scadenza dei termini della misura cautelare. L’uomo ricompare poi a Milano il 15 aprile del 2013, dove viene fermato durante un controllo di routine dai carabinieri.