15 magg – Padovani penalizzati rispetto agli stranieri nell’assegnazione delle case popolari. A porre l’accento sul tema è Massimo Bitonci, presidente del gruppo Lega Nord e Autonomie in Senato che, evidenzia: “Più del 50% delle nuove assegnazioni delle case Ater riguarda famiglie di stranieri. Bisogna privilegiare i residenti, i padovani, così come si fa nel resto del Veneto. Non per egoismo, ma per la necessità di ridurre al minimo un dramma, quello della perdita dell’abitazione, che chi ha contribuito a costruire il benessere di Padova non può affrontare da solo, come se non fosse parte di una comunità”.
L’esponente del Carroccio lancia quindi la proposta di applicare, a chi fa richiesta di un alloggio popolare, “un coefficiente basato sulla residenza, che gli consenta di scalare le graduatorie e non finire sempre nelle ultime posizioni, scavalcato da famiglie non residenti ma con più figli. Questo criterio dovrebbe essere seguito non solo per la casa, ma anche per asili e altri servizi gestiti dal Comune”.
L’EMERGENZA ABITATIVA. “In città l’emergenza abitativa ha raggiunto un livello prima sconosciuto – conclude Bitonci – I dati riportati dalle associazioni e dai sindacati sono agghiacciati: in meno di un anno, a Padova, gli immobili pignorati per l’incapacità di pagare mutui e utenze sono più di cinquanta. Il Comune si mobiliti e cambi i criteri di assegnazione delle case Ater, secondo quanto consentito dalla legge regionale”. padovaoggi
Spett. Redazione di Imolaoggi,
vi meravigliate che il 50% degli appartamenti a Padova vada agli extracomunitari???
Non posso mettere lingua su questo ma posso dirvi cosa sta facendo l’ Ater di Venezia! Ha deciso di mandare sul lastrico i residenti non Erp che da anni pagano regolarmente un affitto per case popolari avute con regolare concorso e anni e anni di attesa della graduatoria! Accontentandosi magari poi di finire in tre in 40 mq. come sta succedendo a me!!
I signori dell’ Ater hanno deciso che per questa fetta della popolazione veneziana gli affitti non saranno più rinnovati con formula 4+4 a canone calmierato,ma che la nuova formula sarà un bellissimo 3+2 a canone RADDOPPIATO!!! Forse si sono dimenticati che l’ utenza Ater, anche se non Erp, è un’ utenza economicamente debole,spesso con famiglie monoreddito e mai e poi mai riuscirebbero a pagare gli affitti che loro vogliono proporre ( 800 e passa euro per un piano terra di 70 mq.)!
si parla di crisi , di famiglie in difficoltà,di mutui inaccessibili,di Venezia che si spopola….e poi queste sono le scelte di un Ente popolare come l’Ater?
Lascio a voi i commenti. GRazie.