15 magg – Quasi 40 mila appartamenti sono stati pignorati in Spagna nel corso del 2012, l’83 per cento dei quali abitati da nuclei famigliari non in grado di continuare a pagare i mutui a causa della profonda crisi economica. E’ quanto emerge da un sondaggio della Banca centrale spagnola. Il fenomeno degli sfratti per morosità ha causato nel dal gennaio del 2012 almeno una quindicina di suicidi. L’aumento delle insolvenze è dipeso dalla crisi che ha determinato un tasso di disoccupazione del 26,5% – con circa sei milioni di senza lavoro – percentuale che sale al 57% tra i giovani.
Su un numero di complessivo di 39.167 case, 32.490 rappresentavano l’unica residenza. Oltre la metà delle riconsegne (20.972) sono avvenute spontaneamente e di queste il 75% (15.826) sono state catalogate come pagamento, procedura che porta alla estinzione del debito al momento della consegna degli alloggi. Almeno 2.405 famiglie sono state sfrattate e in 355 casi è stato necessario l’intervento della polizia per eseguire i provvedimenti.
Per far fronte al fenomeno, lo scorso anno il Governo di centrodestra guidato da Mariano Rajoy aveva presentato una proposta di legge – poi approvata dal Parlamento con i soli voti della maggioranza del Partito popolare – con la quale si prevede prevede il blocco per due anni delle esecuzioni, ma solo per casi di persone particolarmente svantaggiate.
Una proposta delle opposizioni e delle associazioni di sfrattati – supportata da oltre un milione e mezzo di firme – prevedeva il blocco totale degli sfratti e altre forme di pagamento, tra le quali affitti o rate “sociali”. Due settimane fa è stata approvata – sempre con il solo voto del PP – una nuova legge che, però, non recepisce nessuna delle indicazioni contenute nella petizione popolare. La legge prevede che il blocco delle esecuzioni – laddove previsto – non è retroattivo e che le banche non possono avviare direttamente i pignoramenti dopo tre mesi di inadempienza da parte dei titolari dei mutui.
La maggiore associazione di sfrattati (PAH) lo scorso anno con le sue iniziative è riuscita a bloccare 650 pignoramenti e nei giorni scorsi, per sensibilizzare ulteriormente le istituzioni aveva occupato a Barcellona una delle banche maggiormente interessate agli sfratti. (ANSAmed).