Botte ad alunni di 4 e 5 anni, arrestate 2 maestre incastrate dalle telecamere

arrestata3s15 mag. – Con l’accusa di aver picchiato alcuni bambini della Scuola dell’infanzia San Romano, nel quartiere San Basilio di Roma, sono finite agli arresti una maestra e la direttrice scolastica dello stesso istituto. Entrambe sono finite agli arresti domiciliari al termine di un’indagine condotta dagli agenti del Commissariato di San Basilio.
Il reato contestato e’ di maltrattamenti su minori. Le vittime, secondo quanto si e’ appreso, sono bambini di quattro e cinque anni.

Particolarmente grave l’episodio dove un bambino colpevole di essersi fatto la pipi’ nei pantaloni, e’ stato costretto dalla maestra ad inginocchiarsi e ad asciugarla con un fazzoletto di carta, dopo essere stato minacciato, davanti agli altri bambini, di fargliela pulire con la faccia. Numerose sono state le occasioni in cui la maestra e’ ricorsa alla violenza per ottenere l’obbedienza degli alunni.

Le indagini nei confronti della maestra e della coordinatrice scolastica arrestate a Roma sono partite dalle segnalazioni di persone gravitanti all’interno dell’ambiente scolastico e di genitori che hanno riferito di presunti maltrattamenti e vessazioni nei confronti di alcuni bambini. Dai primi accertamenti e’ emerso, che la direttrice della scuola, sarebbe stata a conoscenza della condotta illecita dell’insegnante omettendo di prendere provvedimenti, in violazione dei suoi poteri-doveri di vigilanza e controllo.

In seguito a questa preliminare attivita’ d’indagine il sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, dopo aver ascoltato le dichiarazioni dei potenziali testimoni, al fine di acquisire ulteriori elementi probatori, ha disposto un’attivita’ d’indagine tecnica, con telecamere in aula, che ha fornito riscontri oggettivi circa i gravi indizi di colpevolezza gia’ evidenziatisi, in particolare, a carico della maestra. Dalle indagini e’ emerso inoltre, che nonostante la maestra fosse stata piu’ volte, nel tempo, criticata e ripresa anche dalle sue colleghe circa i suoi metodi educativi, avvalendosi della protezione e della copertura della direttrice, continuava imperterrita, limitandosi esclusivamente a non assumere tali comportamenti in presenza di altro personale scolastico.

Gli investigatori hanno accertato che nel corso del tempo le diverse persone, docenti e non, che rappresentavano i comportamenti dell’insegnante alla direttrice, si sono sempre trovate davanti ad un “muro” o addirittura emarginate dall’ambiente, poiche’ la stessa cercava di mettere tutto a tacere. Le misure cautelari degli arresti domiciliari sono state emesse nei confronti della coordinatrice scolastica di 57 anni e della maestra di 63.