C’è una lettera inviata nel 2011 dal rappresentante congolese dell’Onug, che critica molto severamente alcuni africani residenti in Italia. Il membro della missione permamente dell’Onug a Ginevra, Serge Boret Bokwango, diffonde una lettera aperta dai contenuti decisamente duri nella quale critica con fermezza alcuni suoi connazionali
Ecco cosa ha scritto :”L’Italia del sud non riceve solo le Immondizie del Nord ma anche Quelle dell’Africa (gli Africani immigrati, venditori ambulanti e mendicanti per le strade)”
Gli Africani che mi capita di vedere in Italia mentre vendono di tutto e di più e si prostituiscono – continua – rappresentano l’Immondizia dell’Africa. Questi uomini, venditori ambulanti sulle spiagge e per le strade delle città, non rappresentano in alcun caso gli Africani che vivono in Africa e si battono per la ricostruzione e lo sviluppo dei loro paesi. In merito a questo stato di cose – scrive ancora il rappresentante congolese presso l’Onug- mi chiedo perché l’Italia, gli altri paesi dell’Europa e gli Stati Arabi autorizzino e tollerino la presenza di questi individui sul proprio suolo nazionale. Forse per umiliare ancora una volta l’Africa o per mera distrazione?”
La conclusione della missiva non è meno amara dell’incipit:”Per quanto mi riguarda – scrive infatti Bokwango – provo un forte sentimento di onta e di rabbia nei confronti di questi Africani immigrati che si comportano come ratti che infestano le città. Provo forti sentimenti di onta e rabbia anche nei confronti dei Governi Africani che favoriscono le partenze di massa dei loro rifiuti verso l’Italia, l’Europa e l’Arabia. Reagiamo!!”
Questa è la gente che vorrei nella mia italia
questo signore africano spara sentenze con la pancia piena,un viaggio premio a tutti i commentatori per LAGOS,BENIN CITY e tante altre belle citta del centro Africa,per un mese senza soldi,vorrei vedere se non fanno carte false per scappare.Sono una persona che odia la violenza però ama l,africa e la maggior parte degli africani che sono bravissime persone sia a casa loro che in europa
Ecco un uomo che si rende conto della realtà delle cose. Onore a lui
Per fortuna che gli stessi africani si rendono conto della realtà. Almeno stavolta non si potrà gridare al razzismo e alla xenofobia. A meno che la Signora Boldrini e i soliti terzomondisti sfegatati non vogliano insinuare che il funzionario congolese sia in realtà un emissario mascherato del Ku Klux Klan o un fervente neonazista austriaco cammuffato!