14 mag – ”Il gesto di un folle e di un criminale, di una gravita’ e di una efferatezza orribili. Questa e’ l’unica lettura da dare alla tragedia di Milano”.
Lo afferma il Cir, il Consigli italiano rifugiati dopo la tragedia del quartiere Niguarda. che invita ”La gravita’ di questo gesto, la voglia di fornire risposte, non deve indurre in nessun modo a speculazioni su questa vicenda, ne’ a strumentalizzazioni. Non sono ne’ le leggi troppo permissive, ne’ la mancanza di sostegno o le condizioni di accoglienza inadeguate, le cause di questo dramma. Ma la follia di un criminale”, sostiene il Cir che si dice ”gravemente preoccupato che questo gesto possa produrre conseguenze gravi per i tanti richiedenti asilo, rifugiati e migranti che cercano una via nel nostro paese”. Su tutti il tentativo di attentato all’organizzazione Progetto Arca.
Gira e rigira, mi aspetto quanto prim che qualche testa d’uovo di SEL o del PD se ne esca con la notizia che il picconatore era un provocatore al soldo del Ku Klux Klan – Sezione di Bollate – o un prezzolato di Forza Nuova e che ha compiuto quella strage immonda su precise indicazioni della destra xenofoba per screditare tutti i poveri migranti africani…
Ci scommettete un dollaro contro un fagiolo?
ha aspettato di cogliere le sue vittime alle spalle. Ha cercato un altra arma di offesa, e si vuol sostenere che era folle? Aveva fatto domanda per l’asilo politico, non sa una parola di italiano, chi lo conosceva dunque e “lavorava” per lui? Non si era accorto della sua follia?
Strano che ora dicono di non strumentalizzare, quando accadde a Casseri per mesi sorsero petizioni ed attacchi a casa pound ritenuti i mandanti. E se qualcuno osasse accusare come mandante morale la nuova ministra all’integrazione? Come mai certe strumentalizzazioni sono considerate lecite ed altre da condannare?