13 magg – Una ragazzina di 16 anni ha rischiato di essere violentata a Piacenza ed è stata salvata da tre alpini friulani che si trovavano nella città emiliana per partecipare all’Adunata nazionale delle penne nere. Tutto inizia attorno alle 20.30 di sabato, quando nelle vicinanze del sottopassaggio ferroviario, che da una parte porta al centro di Piacenza e dall’altra all’area del cimitero, le tre penne nere arrivate dal Friuli, Bruno Picco, vicepresidente della sezione Ana di Gemona, Gerri Patriarca capogruppo della sezione di Bordano e il socio Iglif Scussolin, stanno tornando nell’area dove ci sono le loro tende.
Nella penombra improvvisamente notano una giovane a terra che urla, si lamenta e chiede aiuto. È particolarmente agitata, come del resto un uomo di colore che si trova lì vicino a lei. È lui, secondo il racconto della giovane, ad averla aggredita e ad avere tentato di violentarla. Ma per fortuna proprio in quel momento sono arrivati i tre friulani, racconta Dino Di Gianantonio, vice capogruppo Ana di Avasinis (Udine). L’operazione di salvataggio non è stata facile: bisognava bloccare quell’uomo e consegnarlo alle forze dell’ordine. È stato Picco, che è un poliziotto, a immobilizzare lo straniero, che non è riuscito ad opporre resistenza. […] www.ilgazzettino.it
Ecco a voi i risultati dell’integrazione razziale.
purtroppo sono pochi gli ..alpini