11 magg – Gli Stati Uniti pensano di avere prove solide sull’uso di armi chimiche da parte del regime siriano. Lo ha dichiarato il segretario di stato americano John Kerry.
Nel corso di una chat con gli internauti organizzata da Google+, dall’emittente televisiva NBC News e il Dipartimento di Stato, Kerry ha denunciato “la scelta terribile compiuta dal regime (del presidente siriano Bashar al) Assad per la sua volontà di uccidere tra le 70mila e le 100mila persone del suo stesso popolo, del ricorso ai gas per i quali pensiamo di avere solide prove sul loro utilizzo”.
Questa dichiarazione del capo della diplomazia di Washington, appena rientrato da una missione a Mosca e Roma incentrata sulla Siria, rappresenta un passo in avanti rispetto alle precedenti affermazioni dell’esecutivo americano sul dossier delle armi chimiche in questo Paese in guerra.
Siria: ad utilizzare armi chimiche sono stati i ribelli, ci sono le prove
Roma, 5 mag. – La fonte e’ autorevole: Carla del Ponte, il magistrato svizzero ex procuratore del Tribunal Penale Internazionale per la ex Jugoslavia dal 1999 al 2007, afferma che le Nazioni Unite hanno le prove che – finora – ad utilizzare “armi chimiche”, a partire dal letale “gas sarin”, in Siria sono stati gli […]