11 mag. – “I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cecile Kyenge rischia di istigare alla violenza nel momento in cui dice che la clandestinita’ non e’ reato, istiga a delinquere”. Cosi’ il segretario della Lega lombarda, Matteo Salvini, commenta, al telefono con l’Agi, l’episodio di violenza verificatosi all’alba a Milano, dove un 21enne irregolare di origini ghanesi ha aggredito a picconate i passanti, uccidendo un uomo.
Ghanese uccide un uomo a colpi di piccone
“Questo e’ un caso drammatico, il gesto di un folle”, ha aggiunto l’esponente leghista. “Ma non va trascurato il fatto che sia stato commesso da un clandestino che non avrebbe dovuto essere qua, avrebbe dovuto essere espulso“. “Altro che abolizione del reato di clandestinita’ – ha continuato – ci sono gia’ migliaia di gazebo pronti: seppelliremo il ministro Kyenge con migliaia di firme”.
Mada Kabobo, che non parla italiano, era gia’ noto alle forze dell’ordine, che lo avevano fermato per danneggiamento, rapina, furto e resistenza. Secondo i primi accertamenti dei militari, risulta essere arrivato a Milano da circa un mese ma la sua presenza viene segnalata anche in Puglia tra il 2011 e il 2012.
A suo carico non risulta esserci alcun provvedimenti di espulsione.
Kabobo ha infierito senza pieta’ contro le sue vittime: dopo aver colpito un ragazzo di 21 anni, ad esempio, ha continuato a tartassarlo di colpi anche mentre giaceva a terra.
L’aggressore si e’ scagliato contro il ragazzo colpendolo alla testa con cosi’ tanta ferocia da far fuoriuscire materia cerebrale dalla testa. Il giovane e’ il piu’ grave di tutti ed e’ stato ricoverato all’ospedale Niguarda. La mezz’ora di follia di Kabobo e’ iniziata poco prima delle 6, in Via Monte Grivola, dove ha aggredito un ragazzo di 24 anni che stava tornando a casa dal lavoro; il giovane e’ stato ferito lievemente al braccio ed e’ stato dimesso dopo essere stato medicato all’ospedale. Poco dopo, in Via Passerini, un’altra aggressione ai danni di un operaio di 50 anni che e’ stato colpito alla testa e alla spalla. E ancora, in Via Adriatico, un pensionato di 64 anni ferito alla testa e all’addome. Poco dopo, in Piazza Belloveso, l’aggressione mortale ai danni di un uomo di 40 anni che frequentava spesso il bar di quella piazza.
Stamattina, secondo quanto riferiscono gli abitanti del quartiere, come molti altri giorni, non riusciva a dormire ed era uscito per una passeggiata. Viveva con sua madre e aveva da poco perso suo padre, e’ stato colpito alla testa e per lui non c’e’ stato niente da fare. Stessa violenza, usata poco dopo, contro il ragazzo di 21 anni, anche lui in gravi condizioni. Kabobo ha opposto resistenza quando i militari hanno tentato di prendergli e impronte, e, interrogato, non ha risposto.
Ai carabinieri ha detto solo di voler mangiare, prima di chiudersi di nuovo nel silenzio. Secondo il racconto dei militari quando ha visto la gazzella, l’uomo ha gettato il piccone, il cui bastone si era spezzato a causa della violenza dei colpi inferti alle vittime. (AGI) .
Inaccettabile. Un episodio gravissimo. Siamo di fronte ad una strage compiuta per evidenti motivi di odio razziale. Vittime innocenti del razzismo cieco e sanguinario di una bestia immonda accolta tra noi e rivelatasi quello che è: un pericolo sociale. Ha compiuto una strage assurda solo perchè il colore della pella delle vittime era diverso dal suo, animato da un odio brutale ed ingiustificato.
Vorrei vedere sdegno e cordoglio da parte dei politici ed una pena severissima ed esemplare per quel macellaio africano.
ancora sono in attesa di parole di cordoglio e giornata del lutto cittadino per la strage di milano. I giornali stano ben attenti ad occultare la gravità degli altri due feriti..
A Firenze, quando sono stati uccisi i 2 senegalesi, il sindaco Matteo Renzi ha guidato una sommossa, fatto chiudere negozi, lutto cittadino e per le vittime dei clandestini che si fa? Io penso che ci si bebba muovere e in fretta!!!