11 mar. – Enrico Letta ha stigmatizzato gli insulti alla ministra Cecile Kyenge. Come Pd “dobbiamo essere orgogliosi della forza di questa identita’, che siamo in grado di calare nel progetto per l’Italia degli anni prossimi”, ha detto all’assemblea del Pd, come “l’impatto culturale in questo Paese che ha visto Cecile Kyenge ministro dell’Integrazione. Ha fatto vedere quel che chi come me ha bambini piccoli a scuola vive quotidianamente. Nelle nostre scuole il colore della pelle non e’ piu’ monocolore, i nostri figli vivono una realta’ che noi non vivevamo”, ha ricordato il premier.
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Invece c’e’ chi ha detto “detto parole fuori luogo, hanno insultato Cecile”, ha ricordato. Poi Letta ha citato il rapporto sugli immigrati italiani, del 1912, del servizio immigrazione degli Stati Uniti al Congresso.