Berlusconi attacca le toghe. “Io innocente come Tortora”

pdlBrescia, 11 mag. – “Ieri sera ho visto le immagini di Tortora quando diceva ai giudici ‘io sono innocente e spero dal profondo del mio cuore che lo siate anche voi’. Ed e’ questo il sentimento di tantissimi italiani che ogni giorno entrano nel tritacarne infernale della giustizia”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Brescia. “Noi vogliamo ripercorrere la via decisa dal popolo sovrano” in materia di responsabilita’ civile del giudice stabilita nel referendum degli anni ’80, ha aggiunto il Cavaliere.
“In Parlamento ci batteremo per una grande riforma della giustizia che non puo’ piu aspettare”, ma anche “una riforma delle intercettazioni, perche’ gli italiani tornino liberi di usare il telefono”. Quindi “il ripristino di un vero segreto istruttorio”. I “magistrati purtroppo non pagano mai per i loro errori”, ha incalzato Berlusconi. “I magistrati – ha aggiunto – devono rispondere come tutti i professionisti dei loro errori”. A proposito del “tritacarne giudiziario” ha sostenuto: “A me accade per pregiudizio politico e invincibile invidia che sfocia spesso nell’odio nei miei confronti e nei confronti di quelle classi sociali che noi rappresentiamo con la nostra politica”. (AGI) .